Il contratto di leasing consente ad un soggetto, denominato utilizzatore, di usufruire di un bene utile allo svolgimento della propria attività professionale messo a disposizione da un concedente, attraverso il pagamento di un canone mensile da versare entro i termini contrattuali.
Dopodiché, al termine del contratto l’utilizzatore può acquisire la proprietà del bene oggetto di leasing, pagando una quota di riscatto inferiore rispetto al prezzo di mercato, terminare il contratto oppure rinnovarlo, finanche sostituendolo con uno nuovo.
A partire dal 2017 il contratto di leasing è diventato un contratto tipico con la Legge sulla Concorrenza e sul Mercato 127/2017. Il leasing può, inoltre, assumere diverse tipologie tra cui il leasing operativo, il leasing immobiliare o il leasing finanziario.
Il leasing operativo concerne l’impiego di beni soggetti ad obsolescenza tramite il pagamento di un canone mensile corrisposto da parte dell’utilizzatore. Tuttavia, è bene specificare, che poiché siamo in presenza di beni soggetti ad un facile deterioramento, il concedente dovrà provvedere inevitabilmente al pagamento dei costi relativi all’assistenza e alla manutenzione degli stessi, i quali dovranno essere garantiti per tutta la durata del contratto.
Il leasing immobiliare è una forma di leasing operativo utilizzato per acquistare o ristrutturare immobili da parte di società di leasing. I soggetti che possono ricorrere a questa tipologia di leasing devono possedere un reddito complessivo che non superi i 55.000 euro.
Nello specifico, il leasing immobiliare residenziale per i privati è stato introdotto dalla Legge di Stabilità n. 208/2015, decretando nei fatti la possibilità di ricorrere ad una formula alternativa al mutuo ipotecario.
Il leasing finanziario consente all’utilizzatore di richiedere al concedente l’acquisto di un bene utile alla propria attività, il quale diventa automaticamente di sua proprietà. In seguito l’utilizzatore chiede di poter usufruire del bene strumentale, corrispondendo al proprietario un canone periodico, come nel caso del leasing operativo. Al termine del contratto l’utilizzatore potrà ottenere il bene pagando una somma di riscatto, oppure semplicemente rinnovare il contratto o restituire il bene oggetto del godimento.
Condividi sui socialSi stabilisce un contratto di affitto quando un soggetto, denominato locatore, concede il godimento di un bene mobile o immobile ad un secondo soggetto, detto locatario.
La fideiussione è disciplinata dagli art. 1936 e seguenti del Codice Civile, ed è il contratto con il quale un soggetto, il fideiussore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui, obbligandosi personalmente verso il creditore.
La residenza è il luogo di abitazione di una persona registrato formalmente presso l'anagrafe del comune. Si distingue dal domicilio che indica invece una dimora in cui ci si stabilisce occasionalmente per affari e interessi.
Il diritto di abitazione è un diritto reale immobiliare che conferisce all’ habitator, ovvero il titolare del diritto, la facoltà di godere di un immobile altrui insieme al proprio nucleo familiare.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Il pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
L’art. 812 del cc distingue e categorizza beni mobili e beni immobili. Tale distinzione è fondamentale. I beni immobili sono il suolo, le sorgenti, i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo in maniera transitoria, e in genere tutto quello che è naturalmente o in modo artificiale incorporato al suolo. Sono considerati immobili i mulini. I bagni e gli altri edifici galleggianti, quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo definitivo per il loro utilizzo. Tutti gli altri beni sono considerati mobili.
L’ usufrutto è disciplinato dall’art. 981 del codice civile ed è un diritto reale di godimento che assicura ad un soggetto (l’usufruttuario) il diritto di utilizzare e godere di un bene che è di proprietà altrui. Tale istituto era conosciuto già giuristi dell’antica Roma.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
Il contratto di compravendita è disciplinato dall'art. 1470 ed è quello tramite cui una parte (il venditore o l’alienante), trasferisce la proprietà di un bene o di un altro diritto ad un’altra parte (compratore o acquirente). Quest’ultima parte si obbliga a pagare un corrispettivo, definito prezzo.
Il contratto preliminare è quel contratto tramite il quale le parti si obbligano a stipularne uno futuro. Il contenuto del contratto futuro è già fissato nello stesso preliminare.
Il possesso nel linguaggio giuridico è il potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, anche non materiale, avendone la detenzione e/o l’uso e godendone i frutti, a prescindere dal fatto di averne la proprietà o altro tipo di diritto reale.
Il Custode Giudiziario è quel professionista che in seguito ad un pignoramento viene incaricato dal Magistrato per custodire, conservare e amministrare l’immobile pignorato.
Con il termine catasto viene indicato, in senso generale, qualsiasi tipo di rilevamento periodico di beni appartenenti alla stessa categoria fornito di una mappa e di un registro.
Il Giudice dell’Esecuzione può delegare la vendita di beni immobili a un professionista, il delegato alla vendita. Tale delegato alla vendita può essere un notaio, un commercialista o un avvocato, iscritto ad un apposito elenco che viene redatto dal Presidente del Tribunale.
Il legislatore stabilisce il principio della par condicio creditorum, in base a cui i creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore. Nonostante questo alcuni crediti privilegiati godono di una tutela maggiore e nel momento in cui si hanno più creditori (concorso tra creditori) devono essere soddisfatti prima rispetto ad altri.
Il condominio esprime un diritto di comproprietà dei condomini sulle parti o degli edifici composti da più unità immobiliari.
Lo stralcio immobiliare consiste in una prassi di esecuzione immobiliare che permette al debitore e al creditore di trovare un accordo per saldare una particolare situazione debitoria evitando nei fatti che l’immobile di riferimento venga prima pignorato e successivamente venduto all’ asta.
Le spese condominiali, a carico di ciascun condomino, riguardano i costi di manutenzione e di godimento dei beni in comune presenti in un condominio. Il pagamento di tali spese risulta essere obbligatorio per legge.
Il valore di mercato sta ad indicare il valore stimato, espresso in denaro, di un bene che viene a determinarsi dall’incontro fra domanda e offerta nel mercato in cui è collocato il bene.
La perizia di un immobile consiste in un esame tecnico ed economico, ad opera di un perito esperto, in qualità di geometra, architetto o ingegnere, allo scopo di determinarne e certificarne il valore di mercato.
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
Il fondo immobiliare è uno strumento finanziario che investe non meno dei due terzi del proprio patrimonio in beni immobiliari.
Il mercato in senso concreto è il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di specifici prodotti e dove compratori, venditori e intermediari si incontrano - tutti i giorni, o in determinate giornate -, per effettuare transazioni commerciali relative a merci varie, o anche ad una merce unica.
L’accollo del mutuo è una dichiarazione, attraverso cui un soggetto acquisisce l’obbligo di rimborso nei confronti della banca creditrice di un mutuo già avviato, ai fini dell’acquisto di un immobile.
Il rogito è un atto pubblico redatto da un notaio con le formalità prescritte dalla legge che conferisce pubblica fede a quello che avviene in sua presenza.
La proprietà è un diritto reale disciplinato dalla legge che concede al proprietario di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti previsti dall’ ordinamento giuridico.
Si definisce espropriazione forzata il processo esecutivo di natura coattiva diretto a sottrarre al debitore determinati beni del suo patrimonio per venderli ai pubblici incanti. Il ricavato è finalizzato a soddisfare le ragioni del creditore procedente.
La servitù prediale secondo il Codice Civile è un diritto reale che indica un peso imposto su un fondo servente per l'utilità di un altro fondo, denominato dominante.
L’Agenzia delle entrate è operativa dal 1° gennaio 2001, in seguito alla riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria e seguito del Decreto legislativo n. 300 del 1999.
Il mutuo è un contratto stipulato tra 2 soggetti: il mutuante, che eroga una somma di denaro o dei beni fungibili, e il mutuatario, il soggetto che richiede il mutuo e allo stesso tempo si impegna a restituire la somma che gli viene prestata in un tempo prestabilito (ad es. mutuo a 20 anni).
Il debito consiste in un bene o in una somma di denaro che un debitore deve restituire ad un creditore in un certo periodo di tempo rispettando determinate condizioni.
UTP (Unlikely To Pay) è un termine che si riferisce alle inadempienze probabili da parte dei debitori nei confronti delle banche, che hanno prestato loro del denaro. Nel concreto gli UTP sono dei crediti per i quali è improbabile che le banche vedano un rimborso siccome i creditori hanno dimostrato una certa difficoltà nel pagare rate e interessi previsti.
Il termine imposta indica un tributo o una voce di bilancio dello Stato, che ha la peculiarità di essere prelevata dal cittadino, a prescindere da una specifica prestazione dello Stato o di un ente pubblico.
Rinegoziare il mutuo significa modificare le clausole di finanziamento tramite un accordo con l’istituto di credito che l’ha concesso. La ragioni sottostanti tale richiesta, possono riguardare il sopravvenire di avvenimenti personali e/o familiari che ne ostacolano l’adempimento.
La banca è un ente pubblico o privato che compie operazioni monetarie e creditizie. La sua funzione principale è quella di intermediazione tra risparmiatori e clienti raccogliendo i risparmi e concedendo prestiti a interessi.
Il termine "garante" indica un soggetto che assicura l’ adempimento di un patto, di una convenzione o di un contratto per conto di altri.
Il rating è uno specifico metodo di classificazione, utilizzato dalle agenzie di rating, che consente di valutare dal punto di vista finanziario società, titoli obbligazionari e Stati.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.
Il prestito consiste nella cessione di una somma di denaro messa a disposizione di un soggetto necessitante di liquidità immediata, il quale assume l’obbligo di restituzione nei confronti del concedente.
Il termine garanzia deriva dal francese “garantie”. L’atto del garantire si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Con il concetto di solvibilità si esprime la capacità di un soggetto, di un'impresa o un’istituzione finanziaria di sostenere propri debiti.
I prestiti subprime sono una tipologia di prestiti concessa a soggetti poco attendibili dal punto di vista creditizio.
I cattivi pagatori sono quei debitori che vengono segnalati alla CR e ai SIC per aver ritardato o mancato il pagamento delle rate di un prestito o mutuo.
Il prezzo è l’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione.
Alla prima seduta d’asta il “prezzo base” è l’importo che il giudice, aiutato dal perito e dalle parti, ha stabilito per quell’immobile, in quella determinata procedura.
Durante una procedura d’asta l’offerta minima, prevista per legge, rappresenta quell’ offerta più bassa di ¼ del prezzo base.
I dazi sono un’imposta indiretta sui consumi che riguarda i flussi dei beni in entrata e in uscita da uno stato all’altro e che viene applicato alla dogana quando avviene il controllo della merce.
Il potere d’acquisto indica la quantità di merci che è possibile acquistare con una moneta. Il termine si riferisce inoltre alla capacità del consumatore di fare acquisti con il reddito a disposizione.